Il Viaggio Verticale

Siamo abituati a pensare alla malattia come un qualcosa che riguardi soltanto l'aspetto biologico. In realtà c'è una prospettiva diversa di guardare ad essa e affrontarla: attraverso lo squilibrio fisico, il nostro corpo ci manda dei messaggi che ci possono aiutare a riconnetterci con la nostra vera essenza. Quando questo accade si intraprende un vero e proprio "viaggio", non solo per aiutarsi a sanare quello squilibrio o ad affrontarlo con la serenità necessaria, ma, soprattutto, per rinnovarsi, crescere e sviluppare i propri talenti. E' un viaggio in cui giocano un ruolo fondamentale gli "archetipi", ovvero quelle parti di noi, profonde e spesso conosciute, che sono sempre presenti nel corso della nostra esistenza terrena e che costituiscono la nostra personale "nota simbolica di fondo", grazie alla quale si raccordano tutte le manifestazioni dei piani di cui la creatura umana è composta: anima, psiche e sistema biologico. Un viaggio che rappresenta il movimento primario verso "il nostro fine legittimo", la nostra virtù, il nostro benessere, la nostra elevazione spirituale, unica e irripetibile. Un movimento dinamico per poterci ritrovare accettandoci in tutta la nostra originalità e (perché no?) anche limitatezza. Perché il raggiungimento di una meta è sempre e solo un altro inizio.

Autore: Adele Lamonica